Quando una località è conosciuta per la ricchezza di bellezze di cui dispone ma più in particolare per la vasta presenza di arte, storia e cultura tanto da diventare essa stessa patrimonio UNESCO, la vocazione a palcoscenico di eventi nazionali ed internazionali è naturale.
Ricoprendo il ruolo di primo contatto tra la destinazione e gli organizzatori di eventi, un Convention Bureau agisce nell’ottica di fare rete e coordinare gli operatori del territorio per fornire servizi e ospitalità di prim’ordine: la ricetta essenziale per la buona riuscita di eventi di elevato spessore.
Verona Garda Convention Bureau non è altro quindi che la declinazione veronese di questo tipo di organizzazione, che trasformerà le terre dei 4 marchi d’area, la città scaligera e il lago di Garda veneto in una location adeguata per il settore.
La situazione attuale è molto favorevole: il Convention Bureau nasce infatti in un contesto, come ribadito anche alla BIT di Milano in occasione della presentazione dei lavori della Venice Region Convention Bureau Network, in crescita per la meeting industry.
Sfruttare questo trend ha costituito un imperativo per il Raggruppamento Territoriale d’Impresa composto da VeronaUp (capofila del progetto), Veronafiere e Aeroporto Valerio Catullo.
Per rafforzare la tesi, le parole del Presidente e del Direttore di DVG riportate nell’articolo relativo alla BIT, sono state arricchite da quelle di Nicola Dal Dosso (Amministratore di VeronaUp) e di Fabio Turrini (Direttore di VeronaUp), i quali aggiungono dei tasselli importanti: il Convention Bureau consentirà di ottimizzare l’offerta generando importanti ricadute economiche per il territorio, dice Dal Dosso; Turrini afferma invece, a testimonianza della rilevanza del settore, che nel 2023 Verona e provincia hanno ospitato oltre 7mila eventi con oltre mezzo milione di partecipanti.
Il Direttore di VeronaUp riporta inoltre i significativi numeri nel settore dell’ospitalità e del turismo congressuale. Di maggior impatto risultano forse il numero di posti letto delle strutture ricettive nella provincia (130.000), quelli del sistema fieristico (48 esposizioni in Italia e 24 all’estero, 300 congressi e 14.000 espositori) e quelli delle location ricettivo-congressuali (14.000 posti, ai quali si aggiungono i 15.000 dei centri congressi e dimore storiche).
Un settore da 86 milioni di euro, che risulta avere dalla sua i numeri del mercato.
- Scaricate qui il comunicato stampa relativo alla presentazione in BIT.
- Scaricate qui il comunicato stampa relativo alla conferenza stampa ufficiale di presentazione del Verona Garda Convention Bureau, di martedì 25.02 presso la Camera di Commercio di Verona.