Dal 9 all'11 febbraio DVG ha preso parte alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT), uno degli eventi di spicco per il turismo rivolto a imprese, regioni ed enti: tre giorni dedicati a networking, formazione e opportunità di business per affrontare le tendenze e le sfide del turismo che verrà.
A caratterizzare ulteriormente questo evento è stata l'apertura al pubblico nel corso della prima giornata. Un plus importante che ha permesso alla Fondazione un incontro diretto con i potenziali utenti e di indirizzare le loro scelte di viaggio.
La località dell'evento, il quartiere fieristico di Fiera Milano Rho, grazie alla sua modernità e all'ottima rete di collegamenti si è rivelata una comoda porta d'accesso per buyer provenienti da tutto il mondo. Il prodotto turistico italiano ha potuto così raggiungere un'ampia gamma di mercati, occasione sfruttata da DVG per ampliare ulteriormente la ricca offerta turistica messa in campo.
Nel corso del secondo giorno, lo stand della Regione Veneto ha fatto da palcoscenico per presentare le attività del Venice Convention Bureau Newtork, la rete dei sette convention bureaux veneti, esempio di sinergia e progettualità condivisa per raggiungere importanti traguardi nel settore della meeting industry.
A testimoniarlo, l'assessore al turismo della Regione Veneto Federico Caner che definisce il 2025 come un "anno di ulteriore crescita per la meeting industry veneta".
La presenza della Fondazione alla BIT ha avuto altre due funzioni cruciali: da una parte farsi promotrice, come di consueto, del proprio territorio e dall'altra partecipare in veste di rappresentante delle Olimpiadi Invernali Milano Cortina 2026 assieme a Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi. Come ha ricordato infatti il Presidente di DVG Paolo Artelio, la città di Verona sarà protagonista della cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici e pochi giorni dopo dell'apertura delle Paralimpiadi.
A tal proposito il Direttore Luca Caputo ha ribadito che, in previsione delle opportunità legate ai Giochi, DVG ha già aperto la strada della promozione della destinazione verso nuovi mercati e, con la nascita di Verona Garda Convention Bureau, la strutturazione di un'offerta anche verso il turista business.
Che la meeting industry abbia fatto da antifona per tutto il corso della BIT lo si apprende anche dalla presentazione del "road show" formativo dedicato agli operatori per il 2025: una serie di preziosi incontri nei quali si esploreranno le potenzialità di questo settore in crescita.